La committenza richiedeva uno stabile rappresentativo del centro che si occupa di giovani adolescenti in difficoltà. Richedeva una biblioteca con un bar, una sala multiuso per corsi, una sala benessere e tre appartamenti indipendenti per quei giovani che stanno per entrare nel mondo reale. l'idea del progetto proposto è nata prendendo spunto dalla situazione geografica morfologica e dalla filosofia dei contenuti richiesti. L'edificio è inserito in armonia tra gli alberi esistenti e nuovi. La forma morbida e ondulata che gravita intorno al perno centrale suggerisce un movimento di rotazione, dando un impronta particolare all'edificio, pensato come centro di rappresentanza della Fondazione Torriani. La circolazione intorno alle forme tonde indica una metafora del percorso di crescita. Centrati in un unico perimetro esterno, le separazioni degli spazi interni accennati al piano terreno, si delineano al primo piano, per separarsi definitivamente al secondo piano in due cellule distinte. La costruzione è proposta con una struttura e materiali semplici, in calcestruzzo o muratura, isolata esternamente e intonacata. |