Il progetto dell'edificio proposto dà la priorità all'immediatezza della funzione a cui è preposto e cioè principalmente al Servizio autoambulanze. È un edificio compatto, collocato perpendicolarmente e a stretto contatto con la via Bioggio, da cui si percepisce la sua attività diurna e notturna. È concepito come un parallelepipedo intagliato. Nelle parti intagliate si trovano le entrate e le terrazze ai piani. La facciata dell'edificio è concepita come una grande griglia dal ritmo costante che articola in moduli regolari le diverse volumetrie. Essendo l'edificio collocato nell'angolo Sud-Ovest del lotto si crea così davanti all'edificio una zona di accesso e di entrata veicolare con la piazza dell'elicottero. Dietro l'edificio sono concentrati i parcheggi per lasciare accanto lo spazio alla la zona di attrezzatura per la città. La parte inferiore dell'edificio formata da piani interrati e piano terra, contiene i servizi operativi: il servizio autoambulanze, i servizi generali. L'uscita delle autoambulanze avviene mediante una corsia preferenziale che esce dalla facciata principale e entra direttamente nella rotonda. Il rientro nell'edificio avviene mediante una rampa comune che raggiunge sia il parcheggio delle autoambulanze che quello delle automobili. La parte superiore è formata dagli uffici di amministrazione compresa la FTCSA, e dai servizi aperti al pubblico. La formazione avviene su tutti i piani dell'edificio ai piani inferiori le esercitazioni nelle autorimesse, al primo piano la sala multiuso, al secondo le aule specifiche con accesso a una terrazza e alla balconata sulla sala, al terzo i locali dei docenti. L'edificio ha due entrate: la prima dal parcheggio è nell'angolo Nord-Ovest/Nord-Est posta sul fronte dell'edificio, visibile quando vi si accede in macchina entrando in città, la seconda più scenografica è pedonale e collocata nell'angolo opposto dell'edificio sulla via Bioggio verso le Cinque Vie ed è visibile da che arriva dalla città. Qui si accede direttamente al primo piano mediante un atrio generoso con la ricezione dell'edificio. Per chi arriva dall'accesso al piano terra è immediatamente invitato a salire al primo piano dalla scala interna illuminata da una chiostrina. La circolazione verticale dell'edificio avviene tramite tre blocchi-scala. Il primo blocco è la scala aperta nella chiostrina ad uso di tutti e collega dal piano terra fino al terzo piano. Il secondo blocco scale contiene una scala chiusa (via di fuga) che collega tutti i piani ed è ad uso esclusivo della CVL (servizio autoambulanze, formazione, amministrazione) e due ascensori di cui uno a solo uso CVL e l'altro al pubblico. Il terzo blocco scale è una seconda via di fuga dal secondo al primo piano , al piano terra la stessa scala allargata viene usata dai soccorritori per raggiungere l'autorimessa delle ambulanze di primo intervento e per raggiungere anche l'autorimessa. |